Il testo della Legge di Bilancio ha avuto il via libera dal Presidente della Repubblica Mattarella ad essere trasmesso alle Camere. Ecco le prime tappe dell’iter parlamentare:
Nella giornata di martedì 6 novembre la V Commissione Bilancio della Camera – da tale ramo è previsto che quest’anno parta l’esame del testo – in sede referente potrebbe rendere il parere al presidente di Montecitorio per la verifica del contenuto del disegno di Legge di Bilancio 2019, ai fini dello stralcio ai sensi dell’articolo 120, comma 2, del regolamento, così da verificare che il disegno di legge non presenti disposizioni estranee al suo oggetto. Sempre martedì 6 dovrebbe essere poi convocato l’Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi al fine di definire il calendario dei lavori e la scadenza degli emendamenti.
Nelle giornate di venerdì 9 novembre e lunedì 12 novembre la V Commissione potrebbe svolgere, congiuntamente alla omologa Commissione Bilancio del Senato, le audizioni di vari soggetti, tra cui: Cnel, Banca d’Italia, Corte dei Conti, Istat, Ufficio parlamentare di bilancio, Ministro dell’economia e delle finanze, Anci, Upi, Conferenza delle Regioni, Abi, Ania, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Rete imprese Italia, Alleanza delle Cooperative, Confindustria, Confapi, Confimi, Confprofessioni, Confedilizia e Ance.
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