(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 14 set – E’ composto di 39 articoli il decreto legge “Genova e altre urgenze” approvato ieri dal Consiglio dei ministri. La formula “salvo intese” impone ora di attenersi a questo numero di articoli e alla loro titolazione, pur con ampio margine di manovra nel riscrivere i contenuti, prima della bollinatura della Ragioneria generale dello Stato e l’invio al Presidente della Repubblica. Il testo arrivato sul tavolo del Consiglio dei ministri e’ definito nei dettagli salvo il punto chiave del commissario per Genova e la ricostruzione del Ponte, inserito all’articolo 1 ma il cui testo e’ ancora assente. Le riunioni tecniche dei giorni scorsi prevedevano varie soluzioni: con o senza il nome del commissario, con o senza Autostrade, con affidamento diretto a Fincantieri o con invito a 5 imprese. Ma nessuna e’ stata tradotta in articolato. L’articolo 1 ‘Commissario straordinario per la ricostruzione, il sostegno e la ripresa economica del territorio del Comune di Genova’ e’ dunque ancora da scrivere. Quel che e’ certo e’ che il commissario sara’ nominato dopo l’entrata in vigore del Dl, con decreto del presidente Conte.
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