Con un documento, approvato il 29 settembre, la Conferenza delle Regioni chiede al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di istituire in tempi brevi il tavolo tecnico congiunto con le Regioni quale Cabina di Regia in attuazione del riordino delle autorità portuali che, da un lato, consenta di pervenire ad una soluzione condivisa delle problematiche escluse dal Decreto legislativo – a cominciare dai temi della logistica – e, dall’altro, permetta il monitoraggio della fase attuativa del Decreto stesso.
Le nuove norme per la riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84 sono entrate in vigore con la pubblicazione del D. Lgs. de quo sulla Gazzetta Ufficiale del 31 agosto 2016, n. 203. Tali norme tra l’altro prevedono che per un periodo transitorio non superiore a trentasei mesi le Regioni interessate possano richiedere l’autonomia amministrativa di uno o più porti inseriti, dal D.Lgs. stesso, in determinate Autorità di Sistema Portuale. Inoltre, il Decreto legislativo prevede la possibilità per le Regioni di sottoporre, se lo riterranno necessario, proposte di modifica sia alla composizione delle Autorità di Sistema Portuale con l’inserimento di Porti di interesse regionale nell’ambito di ASP del proprio territorio sia al passaggio di un porto da un’AdSP a un’altra anche territorialmente non contigua.
A tale proposito vale la pena ricordare che diverse Regioni – Campania, Liguria, Sardegna e Sicilia – hanno formalizzato richiesta di mantenere l’autonomia transitoria di alcuni porti, che la Regione Toscana ha approvato la proposta di far entrare un porto regionale nell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e che la Regione Abruzzo ha già formalizzato la proposta di trasferire i propri porti di Pescara e Ortona nell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ed è in fase di formalizzazione la richiesta da parte della Regione Lazio. Aiuta, inoltre, ricordare che a chiusura del lungo confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti preordinato all’approvazione di tali norme, molti temi proposti dalle Regioni, tra cui quello dell’organizzazione della relazione tra i porti e le aree logistiche di riferimento, erano stati rinviati a ulteriori successivi approfondimenti. Anche per questo motivo le Regioni, in occasione dell’espressione del parere in sede di Conferenza Unificata, avevano chiesto al MIT di istituire, subito dopo la pubblicazione del Decreto legislativo, una Cabina di Regia finalizzata anche al monitoraggio dell’attuazione delle nuove norme, in particolare, nella fase transitoria. Per la documentazione o maggiori informazioni scrivere a info@legislativamente.it