Ieri l’European Aviation Safety Agency (Easa) ha pubblicato le sue proposte per il futuro del sistema di regolamentazione del trasporto aereo. Queste, presentate come “Easa Opinion”, sono il risultato di consultazioni con le parti interessate, iniziate a settembre 2014.
Tra l’altro, Easa propone che quando le autorità nazionali hanno una mancanza di risorse o di competenze, queste dovrebbero essere in grado di delegare una parte delle proprie funzioni di vigilanza ad altri soggetti o alla stessa Easa, al fine di garantire che nessun rischio per la safety venga trascurato. L’Agenzia propone inoltre che su base volontaria gli Stati membri possano decidere che i loro aerei di Stato (esclusi quelli militari) possano essere coperti dall’Agenzia. La quale propone anche l’estensione del campo di applicazione degli interventi di Easa in nuovi settori, come ad esempio l’assistenza a terra negli aeroporti, i droni e la security, al fine di coprire in modo esaustivo tutte le tematiche relative alla sicurezza aerea. Il passo successivo: il documento sarà trasmesso alla Commissione europea, che lo utilizzerà entro il 2015 quale apporto per la modifica del vigente regolamento di base dell’Agenzia. Per saperne di più cliccare sul seguente link: http://easa.europa.eu/document-library/opinions/opinion-012015
Per il documento:http://easa.europa.eu/system/files/dfu/Opinion%20No%2001-2015.pdf