Il Consiglio ha raggiunto ieri un orientamento generale su due proposte per rendere il sistema europeo di trasporto aereo più efficiente e per aggiornare l’iniziativa Cielo unico europeo (SES). Entrambi i progetto di regolamento sono parte del pacchetto SES2+.
Cielo unico europeo – una riforma dello spazio aereo europeo. Lanciato nel 2004, l’iniziativa del cielo unico europeo mira a riformare l’organizzazione e la gestione dello spazio aereo europeo. Il suo scopo è quello di superare l’attuale frammentazione dello spazio aereo, per rendere i servizi di traffico aereo più efficiente e di ottimizzare l’utilizzo della capacità di gestione del traffico aereo. Traiettorie di volo più diritte e una maggiore cooperazione dovrebbero rendere il volo ancora più sicuro, ridurre i costi e ridurre le emissioni di gas serra. Tutto ciò dovrebbe anche rendere il trasporto aereo europeo più competitivo rispetto ad altre regioni del mondo.
Attuazione del cielo unico europeo. Il progetto di regolamento sulla realizzazione del Cielo unico europeo è destinato ad accelerare la modernizzazione della gestione del traffico aereo UE e dei servizi di navigazione aerea. Come una proposta di “rifusione” esso riporta i quattro regolamenti SES esistenti insieme sotto un unico atto legislativo e li rivede. Sotto il testo approvato dai ministri, il cielo unico europeo comprenderà una rete pan-europea di percorsi coerenti. Spazio aereo europeo, la gestione della rete e dei sistemi di gestione del traffico aereo diventerà progressivamente più integrato.
Uno degli obiettivi del SES è quello di rendere le organizzazioni nazionali del traffico aereo che lavorano insieme in blocchi di spazio aereo regionali chiamati “blocchi funzionali di spazio aereo “o FAB. Ciò dovrebbe contribuire ad aumentare la capacità di gestione del traffico aereo (ATM) e renderlo più efficiente. Sotto l’approccio generale, i FAB saranno istituiti sulla base di accordi tra gli Stati membri. Ovunque vantaggioso, saranno sostenute da partenariati industriali. La flessibilità creata dalle partnership industriali ha lo scopo di massimizzare le prestazioni dei FAB e anche per migliorare quella della rete europea di gestione del traffico aereo nel suo complesso. Gli Stati membri possono scegliere di impostare un piano operativo che contiene le azioni da intraprendere per attuare i FAB.
Il SES comprende obiettivi di rendimento per la sicurezza, l’ambiente, la capacità e l’efficienza dei costi. Il testo approvato dai ministri introduce una maggiore dinamicità e flessibilità nel processo di definizione dei piani a livello europeo e locale delle prestazioni e la loro messa in pratica. Si stabilisce un dialogo tra le parti interessate e prevede una revisione del piano di prestazioni o gli obiettivi locali dove richiesto.
Le autorità nazionali di vigilanza dovranno essere indipendenti da qualsiasi fornitore di servizi di navigazione aerea. Questo è quello di migliorare ulteriormente la sicurezza e la sorveglianza e per prevenire eventuali conflitti di interesse.
Qualora le autorità non giuridicamente distinte, nazionali di vigilanza dovranno essere funzionalmente separate dai fornitori di servizi di navigazione aerea. Le preoccupazioni di separazione, in particolare la loro organizzazione, gerarchia e il processo decisionale. Ciò dovrebbe garantire l’indipendenza necessaria in termini di finanze, di gestione e di personale. Allo stesso tempo, non richiede costose modifiche ai sistemi amministrativi esistenti degli Stati membri e gli assetti proprietari.
Apertura dei servizi di supporto per la concorrenza rimarrà volontaria. Tali servizi includono, ad esempio la comunicazione, la navigazione e servizi meteorologici. Inoltre, servizi di navigazione aerea ed i fornitori possono continuare a raggruppare i servizi di supporto con servizi di base di navigazione aerea. Ciò riflette la considerazione che la separazione dei servizi e sottoponendoli a condizioni di mercato, come suggerito dalla proposta iniziale, non sarebbe il modo migliore per raggiungere l’obiettivo della sicurezza, economicamente efficiente, alta qualità, servizi di navigazione aerea socialmente accettabili e compatibili a livello internazionale.
La Commissione è incaricata di effettuare uno studio indipendente dal fatto che dei servizi di supporto relativi alla rete di gestione del traffico aereo (EATMN) potrebbero essere forniti centralmente da Eurocontrol o da un gruppo di fornitori di servizi di navigazione aerea.
La Presidenza italiana ha deciso di adottare un approccio generale al paragrafo 5 dell’articolo 1 tra parentesi quadre. Ciò significa che il Consiglio non ha preso alcuna posizione in merito all’applicazione della presente proposta all’aeroporto di Gibilterra. La domanda su come questo problema può essere riflessa nel testo sarà decisa in una fase successiva, alla luce dei risultati delle discussioni tra la Spagna e il Regno Unito.
Modificato regolamento dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA). Le modifiche EASA proposte mirano a portare l’attuale portata del regolamento EASA in linea con la legislazione SES e di includere il concetto di interoperabilità SES. L’aggiornamento inoltre tiene conto dei recenti sviluppi del programma di ricerca SESAR. Infine, si propone di allineare la normativa vigente con i principi contenuti nel approccio comune decentrato agenzie concordate tra il Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione nel giugno 2012. Al fine di progredire rapidamente sul pacchetto SES 2+ nel suo complesso, il compromesso raggiunto contiene solo quegli articoli che sono direttamente legati alla proposta di rifusione del cielo unico europeo. Questa soluzione è stata scelta tenendo presente che la Commissione dovrebbe presentare una distinta proposta di revisione generale del regolamento EASA nel 2015. Alcune questioni fondamentali relative allo status dell’agenzia e il ruolo, come il suo nome o il finanziamento la struttura, sono lasciati da esaminare in tale contesto.
L’adozione dei due regolamenti richiede l’approvazione sia del Consiglio sia del Parlamento europeo.
Allegata la documentazione.