Ieri, martedì 10 settembre, il presidente eletto Juncker ha reso nota la composizione della sua squadra e il nuovo aspetto della prossima Commissione europea. Dopo aver vissuto uno dei periodi più impegnativi della sua storia, una delle maggiori sfide dell’Unione europea sarà convincere i cittadini che la situazione cambierà. Per attuare il cambiamento, la Commissione deve essere aperta alle riforme. L’organizzazione della nuova Commissione europea sarà razionalizzata in modo tale da concentrarsi sulle grandi sfide politiche che l’Europa si trova ad affrontare: reinserire le persone in posti di lavoro dignitosi, stimolare maggiori investimenti, assicurare nuovamente prestiti bancari all’economia reale, creare un mercato digitale connesso, attuare una politica estera credibile e assicurare l’indipendenza dell’Europa in materia di sicurezza energetica. La nuova struttura della Commissione riflette questi orientamenti politici, sulla base dei quali Jean-Claude Juncker è stato eletto dal Parlamento europeo. Per: